Nell'orografia non lineare del contesto esistente, da secoli coltivato a vigneti, si originano le linee e le forme del nuovo intervento.
Le recinzioni ed i gabbioni che rivestono le facciate, riempiti con materiale di scavo del luogo, evidenziano la molteplicità mineralogica del suolo di Cornaiano e diventano elementi fondamentali della costruzione, instaurando nel contempo una stretta relazione con il territorio circostante.
Il discreto utilizzo di tonalità terree integrano l'edificio nel borgo urbanizzato e contribuiscono ad un coerente inserimento dello stesso nei vignetti circostanti.
L'ampliamento del continuum urbano preesistente e la valorizzazione delle preesistenze in base ad un adeguato intervento architettonico sono state le premesse per un corretto pensiero progettuale.
Nella zona di ingresso del cortile centrale sono stati realizzati spazi aperti che invitano all'intrattenimento, mentre le cantine del sec. XVI sono state rese più fruibili ad un maggior numero di visitatori grazie a sapienti installazioni di illuminotecnica.
*) Citazione di Mario Soldati
Dati tecnici
Committente | Cantina Cornaiano
Inizio lavori | dicembre 2009
Conclusione | novembre 2011
Volume complessivo dell’ampliamento | 11.812,31 m³
Superficie lorda dell’ampliamento | 2.332,43 m²
Foto
Galeria 01-08 | Georg Hofer
Galeria 09-10 | Florian Berger
Immagini sfondo | arch.tv
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